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sabato 9 gennaio 2016

Lo sfogo di un "DoctorDaddy..."




Professionalmente conosco e stimo singolarmente colleghi, dirigenti, responsabili di forniture medicali...
Il problema quindi è di ordine pratico... In altre parole riguarda la pura realtà dello svolgimento delle  cose.




Io ho sempre lavorato nel privato... La mia carriera è cresciuta nel tempo operando  in maniera idonea, privilegiando la corretta diagnosi e il benessere della persona, utilizzando apparecchiature all'avanguardia. Tutto questo con non poche privazioni...
La consapevolezza di avere salvato vite umane è in ogni caso impagabile...
Non ho mai avuto "spinte" politiche e non ho ereditato primariato, posti di lavoro o pazienti da parenti stretti affermati nel campo medico.

Nel mio DNA ho quindi "stampato" il concetto che le cose vanno fatte al meglio delle proprie possibilità. Gli ingranaggi di una azienda sanitaria devono essere coordinati e finalizzati unicamente al  sostegno dei cittadini che necessitano assistenza.

Concludo quindi queste note di natura "collateralmente" professionali  e ne apro altre come padre.

Come genitore di un bambino con diabete di tipo 1, sono a dir poco arrabbiato, per usare forzatamente un eufemismo.

Il benessere e la salute di mio figlio non possono essere soggette alla politica, ai clientelismi, alla burocrazia, al torpore tipico di alcune strutture pubbliche, al ping - pong tra vari funzionari,  eccetera, eccetera.

 I soldi la città di Matera li spende, eccome. Suoni, canti, balli e serate danzanti sono assicurati. 

Magari invocando  un relativo ritorno economico. 

Anche la sanità spende però...

Privilegia alcune branche escludendone o limitandone fortemente altre, altrettanto importanti e fondamentali, come la diabetologia. 

Che si debba lottare per ottenere un Holter glicemico, (peraltro previsto da varie delibere e fornito in altra provincia della Basilicata ) e che si privi poi un bambino del suo presidio (l'holter appunto) applicato  come "demo" perché Asl e aziende non riescono o non vogliano accordarsi, è realmente disgustoso.

Cosa bisogna fare per ottenere un fotone di civiltà?
Scendere in piazza? Informare i media locali e nazionali o cosa?
Come cittadino materano e come padre io mi sento offeso, raggirato e vessato... Ed essere nella città "capitale europea della cultura", fa bruciare tutto questo ancora di più...

Oh! Quanto è bello il pulpito!

Si predicano autocontrollo, presidi efficaci per prevenire le complicanze... Sicuramente... alzandosi almeno 3-4 volte la notte e pungendo notte e giorno i polpastrelli del proprio figlioletto... Un holter con allarmi consentirebbe ai genitori serenità, ottimale controllo del diabete (evitando complicanze) ed anche di valutare i valori glicemici a distanza... ma questi particolari, terminati i congressi ed esaurite le  riunioni di gala e i salamelecchi a chi interessano?

Vedendo i risultati direi proprio a nessuno...

Ma allora, si potrebbe dire, perché non lo si compra?

Forse perché non si hanno le possibilità, o perché pagando tasse da strozzinaggio per avere un servizio da "2019°" mondo, la disponibilità economica non è esuberante o per numerose altre  ragioni... quanti soldi, anziché arricchire l'adipe addominale di qualcuno, potrebbero essere utilizzati per spese indispensabili proprie?
Quanti soldi buttati dalle ASL per compiacere questo o quello (in assenza di reale necessità) potrebbero essere impiegati utilmente?
Ho visto "passare" erogazioni sanitarie gratuite assurde... e poi si nega o quasi l'indispensabile... senza rendersi conto che una inezia di spesa ora, farebbe risparmiare alle premiate aziende tanti soldini in futuro...

La mia risposta al quesito precedente? Se dovesse essere l'unica possibilità, a costo di vendere la camicia, io lo comprerò a mio figlio...

Però i responsabili delle lungaggini e dei vari rimbalzi, delle parole vuote, delle false promesse, non faranno una bella figura... la storia lo insegna... 

Anziché scrivere libelli sintonizzati su tali tonalità, preferirei impiegare il mio tempo per rendermi realmente utile in campo diabetologico,  sia contribuendo alla stesura di articoli divulgativi,  che impegnandomi, nel tempo disponibile, in attività di volontariato a sfondo educativo. Se solo ci fosse uno spiraglio...






1 commento:

  1. GRAZIE DR. NICO, HAI SCOSSO LE COSCIENZE, BENE... CONTINUO A NON MOLLARE. SONO SEMPRE PRESENTE.
    DOMENICO

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