I microinfusori sono dispositivi che consentono di erogare ogni ora una quota di insulina basale, ampiamente regolabile, oltre a consentire la erogazione di un bolo proporzionato a ciò che si mangia.
In pratica consentono di adattare l'insulina ai carboidrati assunti.
Nella monografia riguardante il diabete di tipo 1, sono spiegati nel dettaglio i parametri utilizzati per settare tali dispositivi.
Tutti i dispositivi richiedono un tubicino che collega il sensore adesso alla cute, al piccolo apparecchio di gestione.
Fa eccezione l'omnipod che è costituito da un piccolo serbatoio di insulina da applicare in maniera indolore sulla cute e da un rilevatore wireless. In pratica nessun tubo e la massima libertà durante sport, mare, etc, essendo impermeabile.
Di solito la quantità giornaliera di insulina assunta in regime di multi iniettiva, viene ridotta di un 15% e circa il 40-50% viene settata come basale. Rimando nuovamente alla monografia sul diabete di tipo 1 per maggiori dettagli.
Nel caso in cui il microinfusore venisse applicato al mattino, la basale serale del giorno precedente (es. la lantus), dovrà essere ridotta della metà, controllando di notte ogni due ore integrando se necessario con piccoli boli di ultrarapida.
Il bolo di ultrarapida al mattino potrà essere regolarmente effettuato.
Anche se richiede un minimo di conoscenze, l'uso del microinfusore cambia radicalmente il modo di gestire il diabete migliorando enormemente la qualità di vita ed il controllo glicemico.
Rimando ad una guida esterna al nostro sito, per avere una panoramica "step by step" sulla utilità del dispositivo.
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