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martedì 8 dicembre 2015

Solo una piccola considerazione...



La condizione diabetica, soprattutto in adolescenti e bambini con diabete di tipo uno, costituisce uno stato davvero particolare. A riguardo del diabete esistono numerose e false convinzioni sia in campo medico che non. Ritengo giusto che i ragazzi con diabete non si sentano soli, in realtà non lo sono perché sono tanti, però loro non lo sanno...
Condividere la propria esperienza con altri coetanei può aiutare moltissimo in questa condizione. La partecipazione a chat e discussioni fra persone con diabete, costituisce aspetto fondamentale per  un aiuto vicendevole.
In molti gruppi italiani e internazionali attivi su questo fronte, si assiste a gesti di solidarietà e collaborazione. Chi rimane per esempio senza strisce reattive, lancia un appello e chi può, immediatamente si mette in moto per farle pervenire all'interessato.
Questo spirito e questa voglia di condividere la propria malattia purtroppo è praticamente assente nella nostra città. 
I bambini e i ragazzi con diabete di tipo uno sono centinaia, ma è come se fossero invisibili. Si ha quasi l'impressione che si nascondano. 
Ho dedotto tutto questo, anche notando l'assenza di partecipazione attiva nel blog, su Twitter e su Facebook ed anche offrendo -notando una certa indifferenza- collaborazione e sostegno a genitori con figli diabetici del posto.
Credo proprio che per migliorare le cose, oltre ad un lavoro centrale per ottenere dalle ASL presidi fondamentali, strutture e personale sufficiente, occorra anche che i pazienti con diabete si uniscano rendendosi conto di essere una grande famiglia...
E' una utopia per Matera? Spero proprio di no... attualmente però la situazione è realmente quella descritta...

4 commenti:

  1. GRAZIE DR. NICO, DI AVER PORTATO QUESTO INCISO. DIO SA' QUANTO HO FATTO MI RIFERISCO ALLA TUA NOTA SOCIALE, NON CI SONO RIUSCITO, HO FALLITO, GRAZIE ALLA MENTALITA' ET CULTURA "DEL NASCONDERSI". FINALMENTE HO TROVATO CHI LA PENSA COME ME, GRAZIE DR. NICO. DOMENICO

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  2. Grazie a te carissimo, per quello che hai fatto, che fai e che farai per la condizione diabetica. Un abbraccio.
    Nico

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  3. Disse Gesù al Padre :perdona l'oro non sanno quello che fanno. La colpa non è dei bambini non sanno quello che anno ma di quei genitori disattenti e superficiali che ritengono un senso di vergogna e probabile anche un pizzico di disonore. Il blog da cui scrivo e l'associazione di cui faccio parte sono parti integranti alla divulgazione nelle famiglie alla conoscenza e alla gestione del problema Diabete. Esperti diabetologi nella nostra struttura sono preparati a dare tutte le risposte al problema di cura e di gestione.

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  4. SI, RAFFAELE, DOBBIAMO SUPERARE LA CULTURA DEL "NASCONDERSI. CARISSIMO RAFFAELE, GRAZIE DELLA TUA NOTA. RINGRAZIO FRATERNAMENTE, IL DR. NICO PER LA SUA UTILISSIMA COLLABORAZIONE, FONTE DEL SAPERE MEDICO. I SALUTI PIU' SENTITI AI NOSTRI BRAVI DIABETOLOGI DELLA AZIENDA SANITARIA DEL MATERANO.
    TROIA DOMENICO SOCIO FONDATORE ET VOLONTARIO APD MT ONLUS

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