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lunedì 3 luglio 2017

CONVEGNO 2017 - FERRANDINA "Olio Extravergine di oliva e Salute" - sabato, 10 Giugno 2017



Ha promosso


CONVEGNO  2017

“Olio Extravergine di Oliva e Salute”



Che si è svolto sabato, 10 giugno 2017 
nella Città di FERRANDINA - “Città dell’Olio”
- Ex Complesso Monastico di SANTA CHIARA.

Città di FERRANDINA
Città dell'Olio


 In collaborazione con l’Amministrazione Comunale della Città di Ferrandina; ADI - Associazione Dietetica e Nutrizione Clinica Italiana, Società Scientifica sezione di Basilicata; OBELANUM Oleificio Società Cooperativa Agricola di Ferrandina.

ADI - Associazione Dietetica Italiana

Con la partecipazione della Giornalista dott.ssa Margherita AGATA – moderatore del convegno; dell’Associazione culturale COMPAGNIA SENZATEATRO Davide Di Prima e altre associazioni ferrandinesi; di OBELANUM - Donato LA RAIA e il socio ordinario APD Angelo Giuseppe CATALDI, autore del Manifesto “Convegno 2017 - Olio Extravergine di Oliva e Salute”.

OBELANUM - Oleificio - Società Cooperativa Agricola - FERRANDINA

Saluti - Donato La Raia "OBELANUM" - FERRANDINA


Saluti  e ringraziamenti
del socio fondatore Presidente Provinciale APD MT ONLUS Domenico TROIA

al Consiglio Provinciale Direttivo Associazione Provinciale Diabetici Matera Onlus (APD MT ONLUS), alle autorità istituzionali del comune della Città di FERRANDINA:
- Sindaco prof. Gennaro Martoccia;
- Vice Sindaco dott.ssa Maria Murante;
- Assessore dott.ssa Maria Teresa Di Stefano;
- Dott.ssa Antonietta Violillo;
- Donato LA RAIA – OBELANUM;
E loro collaboratori.


a Sn. : Nicola GRANDE, Dott.ssa Antonietta VIOLILLO, Donato LA RAIA, Dott.ssa Carmela BAGNATO,Dott.ssa Margherita AGATA, in basso Dott.ssa Maria MURANTE, Domenico TROIA, Dott.ssa Maria Teresa DI STEFANO, Davide DI PRIMA, Angelo Giuseppe CATALDI



  Foto di Gruppo


Relatori del convegno:
Sig. Nicola Grande – Imprenditore Oleario;
Dott.ssa Carmela Bagnato, Medico Dietologo (ADI di Basilicata).


Relazione del Sig. Nicola GRANDE
Imprenditore oleario – Matera

Nicola GRANDE

“Della trasformazione dell’olivo in olio”

La consapevolezza che una corretta alimentazione è fonte di benessere ossessiona sempre più la nostra vita quotidiana. Non c’è giorno che i mass media non ne parlino presentandoci prodotti di ogni genere. Vengono proposti come i migliori e alcuni sono  annoverati come potenziali risolutori di ogni nostro malessere.
È evidente che non è così. Il cibo che consumiamo, che risponde ai requisiti di genuinità e quindi nutritivo, è solo quello  prodotto correttamente e selezionato con cura.
Farebbe piacere, a noi consumatori, conoscere le caratteristiche dei prodotti che ogni giorno mettiamo sulla nostra tavola e, soprattutto, se vengono rispettate le regole di una corretta produzione nei paesi da cui provengono.
A noi produttori di olio di oliva, consapevoli come tutti di queste problematiche, preoccupa la grave crisi del settore che lo vede coinvolto per frodi e pesanti scorrettezze commerciali.
Si fa presto a dire che un buon olio di oliva, meglio se extravergine, fa bene alla salute. Ma è assolutamente impossibile parlare di extravergine se non si rispettano le regole di un corretto processo di produzione e le leggi del nostro Paese emanate proprio perché queste regole non vengano disattese.
Corretti metodi di coltivazione dell'olivo e moderne tecniche estrattive concorrono in modo sinergico all'ottenimento di un prodotto che, oltre a soddisfare il nostro palato, fornisce a tutti noi che ne facciamo uso le proprietà nutraceutiche proprie di un buon olio di oliva.
Scienza, ricerca e innovazione tecnologica ci forniscono opportune garanzie che ci lasciano ben sperare in un domani al passo con le esigenze di un mercato che vuole essere sempre più consapevole.
Imprenditore oleario - Matera
Sig. Nicola GRANDE

Relazione della Dott.ssa Carmela BAGNATO
Medico Dietologo

Dott.ssa Carmela BAGNATO
 
“Olio indispensabile nella cucina e salutare nell’alimentazione”

Lo scopo primario dell’alimentazione è fornire nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali di ogni persona. Nel tempo dal  concetto classico, consistente nell’evitare carenze di nutrienti, si è passati al concetto di alimentazione determinante di salute e quindi "ottimale" in grado di influenzare la comparsa delle patologie che l’ OMS definisce “malattie croniche non trasmissibili”.
Stanno così assumendo rilevanza gli alimenti funzionali definiti come alimenti che oltre ai loro valori nutrizionali di base contengono sostanze regolatrici su alcune funzioni vitali in grado di recare benefici  alla salute di chi li consuma. Si è passati quindi dal concetto di “alimentazione ottimale” a quello di “alimentazione funzionale”.
Ci sono molte definizioni di alimento funzionale ma quella che ha ottenuto recentemente il consenso scientifico generale è la seguente. 
Un alimento funzionale deve:
·         essere un alimento convenzionale o di uso quotidiano;
·         essere consumato come parte della normale/abituale dieta;
·         contenere componenti naturali generalmente assenti o presenti in basse concentrazioni in altri alimenti;
·         avere un effetto positivo su particolari funzioni nell'organismo al di fuori del valore nutritivo o della nutrizione di base;
·         essere in grado di migliorare lo stato di benessere e della salute, e/o ridurre il rischio di malattie o fornire effetti benefici sulla salute così da migliorare la qualità di vita, incluso le performance fisiche, psicologiche e comportamentali;
·         avere credito scientifico ovvero devono esserci evidenze esaustive e scientificamente fondate a sostegno delle proprietà di tali alimenti nell’ambito di una normale dieta.

Olio Extravergine di Oliva
Vi sono sempre più dati scientifici a supporto degli effetti protettivi sulla salute dell’olio extravergine d’oliva. I meccanismi protettivi dell’olio d’oliva risiedono proprio nella sua composizione:
• ricco in acido oleico, acido grasso monoinsaturo, ma anche in polinsaturi tra cui l'acido linoleico e l'acido alfa-linolenico; questa composizione lipidica riduce il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari
• contiene importanti composti minori: vitamina A,vitamina E; polifenoli i più importanti oleuropeina ed idrossitirosolo; triterpeni : fitosteroli e squalene; flavonoidi : oleocantale .
L’insieme di questa formulazione dona virtù nutrizionali e “terapeutiche”. I preziosi fenoli: oleuropeina e idrossitirosolo conferiscono la stabilità e la conservabilità dell'olio. Responsabili della sapidità: sentore fruttato, gusto amaro e piccante  insieme alla Vitamina E sono antiossidanti naturali  utili  nel rallentare l'invecchiamento cellulare.
L’idrossitirosolo  esercita inoltre azione anticancerogena mediante:
·         Detossificante nei confronti  agenti DNA mutanti
·         Aumento capacità cellulare di riparare il patrimonio genetico
·         Evita la proliferazione e la mitosi cellulare
L’Oleocantale  è anti-infiammatorio naturale (simile all'ibuprofene). Esercita azione antiinfiammatoria tramite:
·         inibizione enzimatica delle COX 1 
·         Nel lungo termine: inibizione aggregazione piastrinica, riduzione del rischio  cardiovascolare.

Presidente ADI Regione Basilicata
(Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica – Società Scientifica)
Medico Dietologo
Dott.ssa Carmela Bagnato
 
Conclusioni
Presidente Provinciale APD MT ONLUS
Domenico TROIA
Domenico TROIA - APD MT ONLUS

 
I traguardi importanti si raggiungono confrontandosi con gli altri.

Le associazioni di pazienti, come da abitudine si applicano con umiltà e costanza, è una cultura fatta di riservatezza, di impegno, ma anche di condivisione.
Il compito primario è informare. Abbiamo promosso: Incontri con persone con diabete e loro familiari; Seminari Informativi con lettura di Documenti Ufficiali pro patologia Diabete e Convegni.
Perché i traguardi importanti non si raggiungono con azioni solitarie, ma confrontandosi e ascoltando gli altri. Dalla gente si impara a fare un passo per volta, senza correre mai, né sprecare energie e fiato quando la via si fa salita.
La prevenzione in qualsiasi patologia porta benessere e, risparmio in termine di spesa sanitaria.
Il fatto è che per esperienza associativa (alcune mie riflessioni) ho scoperto e fatto mie alcune regole, in fondo, non sono neppure faticose da seguire. Espongo e dico:
alimentazione, cura medica, attività fisica e molto senso dell’umorismo, sorridere fa bene.

- Occhio all’alimentazione, il benessere si conquista con una nutrizione sana e bilanciata. Alla fine tutti dobbiamo fare i conti con l’alimentazione. Proprio per ricordarci quanto sia importante, soprattutto ad una certa età quando alcuni nutrienti possono venire a mancare. E’ fondamentale per mantenersi in salute e in forma. Ma, farlo non è così semplice, perché i nostri ritmi di vita spesso non ci consentono di fare scelte idonee e, quindi necessita di appropriare l’alimentazione con stili di vita. Si insiste sui stili di vita: è prevenzione; si dice, meglio prevenire che curare.
- Cura medica. La scarsa attenzione nell’assunzione dei farmaci da parte del malato alle prescrizioni del medico è ormai diventato il primo nemico da combattere e, questa azione va sotto il titolo di “Appropriatezza d’uso dei farmaci”. Le associazioni di pazienti e i medici insistono sull’argomento. E così emerge che la causa principale dell’inefficacia delle cure farmacologiche è dovuta proprio al fatto che il paziente non segue con costanza e con precisione le cure prescrittegli. E di conseguenza i danni sono molteplici, alla salute e ad una inevitabile aumento della spesa sanitaria nazionale: pubblica e privata. E, all’aumento delle ospedalizzazioni.
- Attività fisica. E’ sempre meglio camminare, bastano poche ore alla settimana. Le associazioni di pazienti aderiscono e favoriscono le attività sportive e collaborano alle diverse manifestazioni dei club sportivi. Anche, nello sport come nella vita, la corretta nutrizione conta. Lo sport è una continua sfida; come le sfide nella vita non finiscono mai.
L’attività fisica può essere paragonata a una vera e propria medicina, utile per la prevenzione, bisogna saperla dosare: come l’assunzione di un farmaco, e poi, la regolare attività fisica apporta tanti benefici. Quindi, l’attività fisica ci fa dire: vogliamoci bene.
- Tirar fuori il senso dell’umorismo, certo non è posto nelle classifiche dei primati. Ma ci aiuta ad affrontare il quotidiano e, magari, conquistare la simpatia di parenti, amici e colleghi. Forse, è come vincere una medaglia d’oro. Ci vuole metodo e un pochino di impegno.
Ci viene più facile “vincere”.



Socio fondatore e volontario Apd
(Associazione Provinciale Diabetici Matera Onlus)
Presidente Provinciale
Domenico Troìa


FOTO CONVEGNO 2017 - FERRANDINA




















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