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mercoledì 22 marzo 2017

APD MT ONLUS Evento del 20marzo 2017 - Seminario Informativo 2





Lunedì 20 marzo 2017 ore 16,30

 L’Associazione Provinciale Diabetici Matera Onlus promuove i seminari informativi su :
1.      “Manifesto dei Diritti della persona con Diabete – Roma, 9 luglio 2009”
2.      Asssistenza in rete integrata ospedale-territorio. “Legge Regionale 29 gennaio 2010 n. 9 – B.U. Regionale Basilicata n. 7 del 5 feb. 2010”.
3.      Esperienze individuali del diabetico.
 che si terranno presso la sede del CSV Basilicata – Matera in via Ugo La Malfa, 102.

 Seminario Informativo 2

Legge Regionale 29 gennaio 2010 n. 9
Assistenza in Rete integrata Ospedale-Territorio della Patologia Diabetica e delle Patologie Endocrino-metaboliche.
(B.U. Regione Basilicata n. 7 del 05 febbraio 2010)

Articolo 7
Compiti delle Unità Operative della Rete Diabetologica

  1. I medici di base ed i pediatri specialisti costituiscono il primo momento di diagnosi, prevenzione e terapia, curando in particolar modo l’informazione igienico-sanitaria e l’educazione a fini di prevenzione. Essi sono i “Case Manager” e coordinano gli interventi terapeutici a livello territoriale.
  2. Le unità operative per interventi di 1 livello specialistico di Diabetologia e delle malattie endocrine-metaboliche:
a)      sono strutture di intervento che devono assicurare direttamente lo screening, la diagnosi, la terapia e il follow up della malattia diabetica, coordinare l’intervento degli specialisti di altra disciplina in caso di complicanze e di gravidanza e, uno per ogni Azienda Sanitaria, svolgere il ruolo di assistenza diabetologia infanto-giovanile ed effettuare le prestazioni per la cura del piede diabetico, prendono in carico i pazienti alla dimissione ospedaliera per il successivo follow-up in collaborazione con i Medici di Medicina Generale.
b)      le unità operative sono collocate presso i Distretti e le articolazioni sub-distrettuali (USIB) delle Aziende Sanitarie di Potenza e di Matera in maniera da assicurare la completezza e la qualificazione delle prestazioni erogate ai pazienti;
c)      assicurano, oltre ai compiti di prevenzione, diagnosi precoce, cura, prevenzione delle complicanze, educazione dei pazienti e della popolazione, aggiornamento professionale, agevolazione nell’inserimento o reinserimento nel mondo scolastico, sportivo e lavorativo, con l’ausilio, ove possibile del “tutor diabetico”.
d)     l’unità operativa svolge di norma la propria attività mediante prestazioni ambulatoriali e day-service, per almeno cinque giorni la settimana avendo cura che l’orario di accesso dei pazienti includa anche le ore del pomeriggio.

  1. Le Unità Operative Diabetologiche ed Endocrine-metaboliche per interventi di II Livello specialistico, a valenza provinciale:
a)      garantiscono e sviluppano, nel quadro degli indirizzi e delle prescrizioni della programmazione regionale, oltre ai compiti di prevenzione, diagnosi precoce, cura, prevenzione delle complicanze, educazione dei pazienti e della popolazione, aggiornamento professionale, agevolazione nell’inserimento o reinserimento nel mondo scolastico, sportivo e lavorativo, anche le seguenti prestazioni minime comportanti l’uso di tecnologie complesse:
-          assistenza oculistica completa inclusi fluorangiografia e laserterapia;
-          assistenza nefrologica completa inclusa la dialisi;
-          diagnostica vascolare completa;
-          assistenza neurologica completa;
-          assistenza diabetologica pediatrica;
-          assistenza diabetologica ostetrica e ginecologica per le gravidanze a rischio;
-          assistenza neonatologica del neonato di madre diabetica;
-          assistenza psicologica.

  1. Il Centro di Riferimento Regionale per interventi di III Livello specialistico istituito presso l’Azienda Ospedaliera San Carlo, deve assicurare, oltre ai compiti previsti dalla programmazione aziendale:
a)      la ricerca in ambito diabetologico ed endocrino-metabolico e la diagnostica complessa di tipo genetico molecolare;
b)  l’applicazione e lo sviluppo di tecnologie avanzate per la terapia tendenti sia al miglioramento della malattia, sia alla cura ed al controllo delle complicanze ad esse connesse;
c)      l’assistenza in forma diretta qualora collegata a particolari sperimentazioni, siano esse di tipo interventistico che terapeutico-farmacologico.
 ***
 In tutti i seminari ci sarà la presenza del Presidente Provinciale APD Domenico Troìa o di un membro del direttivo dell’associazione con relazione e lettura dei documenti.
 Ai seminari suddetti gli intervenuti potranno portare a conoscenza dell’associazione le proprie esperienze finalizzate ad uno scambio in rete di conoscenze al benessere di tutti coloro che sono costretti a convivere con la patologia diabetica.
 Presidente Provinciale
APD MT ONLUS
                                                                                            Domenico Troìa



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