APD INFORMA DIABETE del 12 GIUGNO
2016
APD INFORMA DIABETE del 12 GIUGNO
2016
(Associazione
Provinciale Diabetici Matera Onlus)
Tammone Raffaele
Presidente Provinciale APD (Socio Fondatore)
comunica la nota di Domenico Troìa,
sotto riportata.
Ieri sera (sabato, 11 Giugno 2016) da telefonata
corsa tra me, Domenico Troìa et Antonio Papaleo in stretta collaborazione;
Antonio Papaleo comunicava la pubblicazione della nota stampa. Primi chiarimenti
e ne seguiranno altri.
Nel mese di maggio ho ricevuto diverse telefonate
et email, dove si riscontrava perplessità e poca comprensione della Delibera Regionale n. 452 “Approvazione Linee Guida e
d'Indirizzo per la prescrizione di dispositivi per autocontrollo domiciliare
della glicemia“. Noi volontari delle associazioni Diabetici di
Basilicata vogliamo rassicurare tutti che siamo sempre presenti.
Vi ringrazio per avermi letto.
Vice Presidente Provinciale APD MT ONLUS (Socio Fondatore)
Volontario Apd Domenico Troìa.
NOTA STAMPA di ANTONIO PAPALEO
Presidente ALAD FAND Basilicata
- Associazione Lucana Assistenza Diabetici - FAND
- Associazione Lucana Assistenza Diabetici - FAND
Nelle settimane scorse, dopo una serie di
riunioni della speciale Commissione Regionale Diabete, espressamente voluta dalla Legge Regionale 9/2010 n. 9
“Assistenza in Rete integrata Ospedale- Territorio della Patologia Diabetica e
delle Patologie Endocrino-metaboliche“, peraltro a tutt'oggi ampiamente
disattesa, si è riusciti ad ottenere, in data 29.4.2016 la Delibera Regionale
n. 452 “Approvazione Linee
Guida e d'Indirizzo per la prescrizione di dispositivi per autocontrollo domiciliare
della glicemia“, pubblicata sul BUR n. 18 del 16.5.2016 pag. 3191.
Una Delibera di
grande efficacia che equivale ad un ulteriore importante tassello circa la
qualità dell'assistenza alla Persona con diabete, ma che va resa praticabile
con la necessaria gradualità e senza creare allarmismi o, peggio ancora,
confusione circa la redazione del così detto PDTA ( Piano Diagnostico
Terapeutico Assistenziale ).
A tal proposito, il
competente Dipartimento Regionale alla Sanità, sollecitato dalla scrivente Associazione
di Pazienti, ha impartito opportune direttive alle Aziende Sanitarie perchè
informino chi di dovere a non creare intralci nella normale erogazione delle
prestazioni assistenziali verso i cittadini utenti, raccomandando testualmente
: “ Le nuove Linee Guida e d'Indirizzo per la prescrizione di dispositivi per
Autocontrollo domiciliare della glicemia sostituiscono le precedenti
indicazioni prescrittive; Si raccomanda di assicurare comunque la continuità
terapeutica ai pazienti diabetici aventi diritto, nelle more della attuazione
delle nuove disposizioni contenute nel provvedimento di che trattasi “.
La
Commissione Regionale
Diabete, dal canto suo ha proposto all'Assessorato alla Sanità doversi
procedere secondo la seguente modalità : “onde evitare disagi all’utenza e
nell’ottica di dover assicurare la continuità terapeutica ai pazienti, nelle
more della piena attuazione della DGR, SALVO FUTURE ULTERIORI E DIVERSE
INDICAZIONI DELLA DIREZIONE AZIENDALE, si debba procedere alla prescrizione
delle strisce reattive e altri presidi man mano che i pazienti afferiranno a
visita diabetologica di controllo (oltre che ovviamente a quelli visti come
prima visita), mentre in attesa della visita di controllo deve valere la
precedente normativa; i pazienti che non sono mai stati visitati presso
strutture diabetologiche dovranno necessariamente attuare questo passaggio;
questo favorirebbe anche l'implementazione della gestione integrata ed infine
il piano terapeutico deve essere ritenuto valido fino all'eventuale modifica di
classe del paziente. Tutti convengono circa tale indirizzo, così come si
ritiene opportuno che sia il Medico di Medicina Generale a predisporre la
richiesta di esenzione del ticket per i Pazienti interessati e a compilare il
piano terapeutico per casi particolari che abbiano oggettive difficoltà di
accesso ai Centri Diabetologici, casi che ovviamente andranno definiti con
precisione “.
La Commissione ha, altresì, insistito circa la necessità di doversi
procedere con ogni necessaria sollecitudine ad avviare un capillare programma
di “Educazione Terapeutica Strutturata“, così corrispondendo a quanto
espressamente stabilito dalla Legge nazionale 115/87 e recuperata all'interno
del Manifesto dei Diritti e dei Doveri della Persona con Diabete, recepito
dalla Regione Basilicata, e che esattamente nella sezione seconda “ Aspettative
e responsabilità della persona con diabete e dei familiari “, comma 4, recita: “Assicurare
che gli operatori sanitari spieghino in modo esaustivo gli obiettivi
terapeutici, verificandone sempre la comprensione, e consiglino schemi di cura
personalizzati e condivisi ( prescritti sia in forma scritta che orale ) per il
trattamento abituale e per eventuali situazioni di urgenza”. Noi sappiamo che
una Persona adeguatamente consapevole della propria condizione di salute e
opportunamente informata e formata diventa essa stessa veicolo di risparmio per
la sanità pubblica, perchè capace di autogestirsi.
Potenza, 11 giugno 2016
***
NOTA APD MT ONLUS di Domenico Troìa del 12 giugno 2016.
Cordiali Saluti
Presidente APD
Tammone Raffaele
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